Per C. Rogers una “persona completamente sana” (fully functioning person) sarebbe quella che si trova “in perfetta armonia o corrispondenza” tra il proprio Sé e le esperienze quotidiane, in congruenza, appunto: ossia integrata, completa e autentica.
La congruenza, ossia la fedeltà interiore, costituisce un elemento fondante della pedagogia interculturale. Da un’analisi biografica di giovani con esperienze migratorie si può comprendere che gli atteggiamenti contrari – cioè di incongruenza, ambivalenza, discontinuità (anche nel senso del cambiamento della persona di riferimento) e la mancanza di presenza personale – possono ingenerare grave disagio evolutivo con negative conseguenze psichiche e comportamentali. Bambini e giovani di origine straniera molto spesso entrano in contatto con educatori che assumono atteggiamenti incongruenti o ambivalenti, passando dal rifiuto (xenofobia) all’accettazione acritica (xenofilia) di tutto ciò che è diverso.
Agostino Portera