Raccolta di detti di Gesù contenuti nei capitoli 5, 6 e 7 del Vangelo di Matteo. L’introduzione “Gesù salì su un monte…” giustifica la denominazione ed è frutto di un parallelo che l’evangelista vuole creare tra Gesù – che esplicita il suo messaggio e consegna la regola di comportamento dei suoi seguaci – e Mosé che sul monte Sinai aveva reso nota la legge dei comandamenti, regola di vita propria dell’ebraismo.
La prima parte del discorso della montagna è denominata “beatitudini”:
La locuzione “regno di Dio” presente in esse va intesa come relazione tra l’essere umano e Dio: Gesù dichiara felici e fortunati i costruttori di pace, i misericordiosi, coloro che hanno un cuore puro, che non sono pieni di sé, che hanno fame e sete della giustizia. Il modo di vivere di costoro imita Gesù, modello delle beatitudini secondo l’evangelista.