Semanticamente, discriminare, che significa riuscire a discernere e distinguere fra cose o persone, ha una valenza neutra o positiva. In contesto multiculturale, invece, si intende come negare a dei soggetti o delle comunità dei diritti o l’accesso a delle risorse, per motivi di carattere etnico, linguistico, religioso o culturale. Pur essendo meno forte, il concetto di discriminazione si avvicina a quello di xenofobia, al quale si rimanda per conoscerne i risvolti negativi per i soggetti destinatari.
Agostino Portera