Nasce dalla riflessione di Zenone di Cizico (336-264 a.C.) nel contesto storico della crisi della polis greca e della formazione dei grandi imperi. In estrema sintesi l’ideale stoico prevede il raggiungimento dell’indifferenza (apatia) verso i sentimenti e le passioni, attraverso l’esercizio della virtù e vivendo secondo natura. Solo così si può essere veramente liberi, cioè interiormente liberi. Inoltre, secondo gli stoici, tutto l’universo è un solo organismo che vive e pensa, dotato di ragione (logos). Gli uomini partecipano tutti egualmente a questa natura dell’universo. In questo modo comincia a farsi strada il concetto che ogni individuo è una persona, dotata di quella porzione di umanità comune a tutti gli uomini. Indipendentemente dalla condizione sociale, politica, economica ricoperta.