Affermazione di un principio comune unificante sul piano morale, filosofico, religioso o politico. Presenta diverse versioni: si può parlare infatti, ad esempio, di universalismo illuministico (fiducia nella progressiva affemazione della ragione) o cattolico (apertura universale della missione della Chiesa).
In campo interculturale si può intendere per universalismo l’aspirazione a iscrivere i singoli individui nell’orizzonte del mondo, identificandoli come membri di una comune umanità.
In questo senso si oppone sia al relativismo radicale, che afferma la diversità, impermeabilità e incomunicabilità delle culture, sia all’universalismo eurocentrico, inteso come imposizione a tutti i popoli di tradizioni e valori specificatamente occidentali.
L’educazione interculturale può dirsi universalista quando cerca il superamento del particolare, promuovendo la potenziale universalità di ogni cultura e la partecipazione ai valori comuni dell’umanità.
Abou, Lèvi Strauss, Ricoeur
Milena Santerini