









Ragazzi stranieri neo arrivati o ricongiunti frequentanti la scuola secondaria di secondo grado.
Da ottobre 2013, i ragazzi del progetto saranno seguiti dai loro tutors e da un facilitatore linguistico.
“Almeno una stella” si propone di accompagnare il cammino scolastico e artistico-culturale degli adolescenti stranieri di recente immigrazione che frequentano la scuola secondaria di secondo grado attraverso l’intervento di tutors/mentors. L’inserimento nella scuola secondaria dei ragazzi stranieri, soprattutto di recente immigrazione, rappresenta un problema relativamente nuovo al quale la scuola deve dare risposte positive. Costituisce per gli adolescenti coinvolti una sfida complessa, segnata da vissuti di regressione, frustrazioni, perdita di motivazione: si deve ricominciare tutto da capo in un nuovo contesto, del quale si ignorano le regole, esplicite e implicite, non si comprendono le parole e i gesti, si fraintendono le mete e i modi di funzionamento.
Un’altra fatica riguarda la temporanea difficoltà in vari ambiti in un momento della vita in cui si dovrebbero invece impegnare tutte le risorse per allontanarsi dal mondo dell’infanzia e cominciare a costruire un posto per sé.
La migrazione comporta per tutti una fase e un processo di inevitabile regressione. Non saper parlare la nuova lingua, non riuscire a esprimere stati d’animo, proposte, bisogni, scherzi, ironie, provocazioni, non essere riconosciuti rispetto alla storia precedente, ai saperi e ai saper fare già acquisiti, ai livelli di autonomia raggiunti: tutto ciò riporta a una condizione di incapacità e di inadeguatezza.
Uno degli aspetti fondamentali del progetto riguarda la presenza di giovani, italiani e immigrati, con un ruolo di tutor nelle attività di sostegno, di aiuto allo studio e di produzione culturale rivolte ai ragazzi. Il tutor, figura di prossimità, ponte tra il ragazzo, la scuola e la famiglia, rappresenta una “stella” sul cammino, una sorta di fratello o sorella maggiore che ha attraversato vicende e difficoltà simili e che, per questo è in grado di:
Il progetto è realizzato in collaborazione con le città di Milano, Arezzo e Bologna, appartenenti alla Rete dei Centri Interculturali.
Centro Interculturale della Città di Torino, Corso Taranto 160 – 10154 Torino.
Tel. 011.01129760
Fax 011.01129729
Dipartimento Cultura, Sport, Grandi Eventi e Promozione Turistica
Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche
Servizio Attività Culturali
Centro Interculturale
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