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Difendere corpo e mente attraverso la pratica dell’autodifesa, la mindfulness e il potenziamento dell’autostima
A cura di ASDPS THINK-POSITIVE
Il laboratorio è destinato ad adulti e giovani di qualsiasi età (non sono necessarie particolari doti fisiche o preparazione atletica).
Sono previsti 12 incontri, il giovedì, dalle 18,30 alle 20,00.
1° sessione: 1-8-15-22-29 ottobre 5-12-19-26 novembre 3-10-17 dicembre 2020
2° sessione: 7-14-21-28 gennaio 4-11-18-25 febbraio 4-11-18-25 marzo 2021
Il percorso intende rafforzare, attraverso l’utilizzo di tecniche di autodifesa, il senso di autostima e la sicurezza delle persone, oltre che sostenere la scoperta e l’utilizzo al meglio delle proprie risorse relazionali e sociali. L’intervento psicologico mira ad amplificare il beneficio psicosociale dell’attività di autodifesa, al fine di rendere più efficaci, durature e consapevoli le capacità fisiche e psicologiche attivate dall’esperienza sportiva e gruppale.
Si intende svolgere, attraverso questo percorso, un’attività di promozione e utilità sociale; promuovendo l’integrazione, l’aggregazione e anche la solidarietà verso quanti si trovino o meno in condizioni di disagio personale o relazionale, attraverso un miglioramento del proprio status in termini di acquisizione di competenze e abilità socialmente utili.
La proposta fonde in maniera innovativa un percorso di difesa personale e un percorso mindfulness che mira all’aumento dell’autostima, dell’autoefficacia e della sicurezza in se stessi; curando il rapporto tra equilibrio fisico e mentale, nella convinzione che tale rapporto sia alla base della salute e del benessere.
Si vuole offrire la possibilità di superare le proprie paure e accrescere la propria autostima con un percorso mirato alla crescita personale, attraverso lo sport ed in particolare le tecniche di autodifesa. L’autostima risulterà infatti un’arma imprescindibile da utilizzare in tutti i momenti difficili della vita.
Si avvierà così una forma di prevenzione del disagio relazionale che può sfociare in episodi di sopruso e violenza, attraverso la promozione di una cultura di pace, armonia e inclusione in cui poter esprimere le proprie peculiarità culturali e religiose senza alcuna discriminazione.
Pur lavorando in gruppo, infatti, non si trascurerà di tener conto delle singole esigenze e della preziosa e imprescindibile individualità di ciascuno.
Nello specifico si imparerà ad accrescere la consapevolezza del proprio corpo e dei propri movimenti nello spazio, acquisendo una maggiore sicurezza in se stessi, aumentando la propria autostima, riconoscendo i propri bisogni e potenzialità, ascoltando le emozioni e i bisogni propri ad altrui, soprattutto dinnanzi ad ipotetiche improvvise situazioni di difficoltà e sopruso, controllando l’ansia, l’aggressività e gestendo lo stress psicofisico.
Il corso sarà organizzato in due moduli, che si articoleranno in due trimestri successivi e saranno tra loro complementari. Ogni parte sarà composta da 12 lezioni ciascuna. I due percorsi verteranno su tematiche differenti e la mancata partecipazione al primo non precluderà la possibilità di partecipare al secondo.
Il corso sarà organizzato in lezioni di autodifesa che si alterneranno a incontri con uno psicologo, per consentire la condivisione, la comprensione e l’elaborazione dei propri vissuti e delle proprie emozioni, attraverso momenti di riflessione e discussione, con il supporto di giochi di ruolo e tecniche di mindfulness.
L’arte presentata attraverso le lezioni di autodifesa nasce dai tumulti della Seconda Guerra Mondiale, dove Imi Lichtenfeld, ebreo-ungherese, inizia a sentire la necessità di creare un sistema di combattimento per reagire agli attacchi subiti. Anni dopo, successivamente alla fondazione dello Stato d’Israele, la sua arte diverrà ufficiale con il nome di Krav Maga, miscelando intelligentemente la potenza di attacco delle arti orientali e l’esperienza del corpo a corpo delle arti occidentali.
Le tecniche di mindfulness, delle quali alcune verranno presentate nelle ore di crescita personale, nascono invece dall’evoluzione di una pratica di meditazione antica, originariamente sviluppata dalle tradizioni buddiste asiatiche. Il concetto di mindfulness, in particolare, è stato estrapolato dalla tecnica di meditazione in uso nel buddhismo Theravada, diffuso nell’Asia meridionale e sud-orientale, ma riadattato e riutilizzato in molti ambiti, dal trattamento clinico delle disfunzioni mediche e psicologiche alla riduzione dello stress in gruppi non patologici.
Mariangela de Pascale: psicologa psicoterapeuta, specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale.
Alessio Ciccomascolo: Istruttore di Krav Maga e Difesa Personale.
e-mail: centrothinkpositive@gmail.com
telefono 338.3602878
Quota: € 125 per ciclo di 12 incontri
Il laboratorio si avvierà con un massimo di 6 iscritti.
Dipartimento Cultura, Sport, Grandi Eventi e Promozione Turistica
Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche
Servizio Attività Culturali
Centro Interculturale
Corso Taranto 160, Torino - Tel. 011.4429700 - Fax 011.4429729