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LA POESIA NEL CORPO

Danzaterapia per l’integrazione, il benessere e la consapevolezza del sé
A cura di MAC (Movimento Arte Creatività)

DESTINATARI

Il laboratorio è destinato ad adulti italiani e stranieri, aperto alla cittadinanza.

PERIODO, INCONTRI E ORARI

Sono previsti 10 incontri, il giovedì dalle 18,00 alle 19,00
Date 1-8-15-22-29 aprile 6-13-20-27 maggio 3 giugno 2021

OBIETTIVI E PROGRAMMA

• Promuovere il Benessere Psicofisico
• Facilitare le relazioni interpersonali e di gruppo, favorendo il senso di comunità
• Accogliere la diversità culturale attraverso i valori del rispetto e della tolleranza
• Favorire la valorizzazione della diversità culturale e della dimensione internazionale
• Promuovere l’educazione alla legalità e alla solidarietà
• Favorire l’integrazione e l’inclusione sociale
• Educare all’accoglienza
• Valorizzare la diversità come risorsa
• Recuperare gli schemi motori e funzionali di base
• Risvegliare e acquisire la coscienza del corpo
• Sviluppare l’espressione e la ricerca estetica personale
• Stimolare il senso del piacere attraverso il movimento e il ritmo
Oltre i muri del pregiudizio, oltre le barriere linguistiche, c’è un linguaggio universale che non ha bisogno di traduzioni e non ha appartenenze. È la danza, il movimento di un corpo tra altri corpi (come diceva Marian Chase) e che ci rivela quanto tutti siamo figli dello stessa terra. Questo progetto vuole essere un percorso di educazione all’accoglienza e al rispetto delle diversità, un apporto alla ricerca della relazione e del senso di comunità, passando attraverso un cammino che guarda all’integrazione e all’inclusione sociale con uno sguardo ludico e allo stesso tempo profondo.
L’Italia, come altri paesi Europei, vive questo nuovo millennio in un clima di crescente migrazione e di presenze di mondi, culture e credi diversi fra contesti locali che si arricchiscono di lingue, profumi, sapori e colori dalle provenienze più svariate. Nell’attuale quadro sociale, l’incontro con l’altro con il “diverso” rientra nelle situazioni di vita quotidiana e può diventare una risorsa anche creativa.
Il corpo di per sé è transculturale e transg-enerazionale, può diventare espressione della propria identità e creatività. Dunque un lavoro strutturato e guidato sul corpo può risultare un modo per potersi raccontare senza l’uso di parole o di un linguaggio verbale.
La danza è il gioco cangiante delle forme, la trans-formazione; L’identità individuale che prende corpo nella danza, esiste creando continuamente forme e continuamente abbandonandole, per dar vita a nuove forme. L’identità collettive che si esprimono nella danza ripropongono cicli coreutici di trasformazioni collettivamente condivise, che attraversano con un movimento trans-personale la danza di ciascun individuo.
La Dmt diventa un prezioso strumento per catalizzare e promuovere il cambiamento personale e di gruppo attraverso l’espressione corporea.
La matrice artistica della danzamovimentoterapia espressivo-relazionale (DMT- ER) considera il processo creativo innanzitutto come un processo interpersonale, all’interno del quale, tramite il gioco e la finzione creativa, l’identità individuale si struttura e prende forma in relazione al gruppo, trasformando in modo inedito il patrimonio collettivo. Il ritmo rappresenta l’elemento fondamentale di raccordo fra l’individuo e il mondo esterno: ne organizza le funzioni biologiche, psichiche e relazionali. Attraverso la danza e la danzaterapia, si aprono possibilità per il corpo individuale e per il corpo sociale di esprimere liberamente emozioni ed idee, esplorando memorie, simboli e dimensioni anche arcaiche delle proprie immagini. Le finalità principali della DMT è proprio quella di promuovere la partecipazione degli individui al gruppo e avviare processi di trasformazione dell’immagine corporea, vista prima di tutto come una creazione sociale.
La sessione normalmente si svolge con un riscaldamento, di tipo articolare, muscolare/osseo, più o meno strutturato e talvolta utilizzando materiali diversi (palline, fili, foulard, teli etc..). Questa parte ne introduce una più centrale dedicata a giochi, danze e dialoghi motori in coppia o dispositivi che favoriscono la relazione a livello trans-personale e interpersonale. Si utilizzerà la tecnica dell’Expression Primitive, pratica di gruppo ispirata alle danze primitive e rituali che ha l’intento di sfruttarne le potenzialità terapeutiche dei suoi elementi universali. Il laboratorio si conclude con la coreografia di una piccola danza creata dai partecipanti.
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DOCENTE

Marta Mariano: laureata con lode al DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo- ind. Arte) dell’Università degli Studi di Bologna. Studia negli anni Danza Afro, Contemporanea e Jazz. Conduce laboratori artistici con classi della scuola primaria e con adulti.
Diplomata al Teatro Nuovo di Torino come Danzatrice Jazz- Musical. Frequenta regolarmente da 7 anni la Scuola di Musica Civica di Torino, per la disciplina Canto Jazz.
Diplomata come Tecnico di Musicoterapia del Modello Benenzon presso il Centro Benenzon di Torino.
Diplomanda in Danzaterapia Espressivo-Relazionale presso la Scuola di Danzaterapia “Danzare le Origini”, di Torino/Roma condotta da Vincenzo Bellia.

INFO E ISCRIZIONI

e-mail all’indirizzo mart_riano@virgilio.it
telefono 333.4749785
Quota: € 70
Il laboratorio si avvierà con un minimo di 5 iscritti. Massimo 10 partecipanti.


Dipartimento Cultura, Sport, Grandi Eventi e Promozione Turistica
Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche
Servizio Attività Culturali
Centro Interculturale
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